| Contenuto | Comunicato Comune: Marostica Data: 30/11/2017 00:00 Oggetto: L’essenza della forma, personale di Angelo Spagnolo. Al Castello Inferiore di Marostica, dal 2 dicembre. Descrizione:
Marostica, 30 novembre 2017 – Si intitola “L’essenza della forma” la mostra personale di Angelo Spagnolo in programma al Castello Inferiore di Marostica dal 2 dicembre al 7 gennaio (inaugurazione sabato 2 dicembre, ore 18). Promossa dalla Città di Marostica in occasione delle festività natalizie, la mostra ripercorre la produzione dell’artista, designer con oltre cinquant'anni di attività nelle diverse aziende del territorio e docente all'Istituto statale d'arte di Nove.
La personale spazia attraverso i diversi ambiti espressivi, tra oggetti funzionali d'arredo dalle linee essenziali e pannelli più liberi, sempre dalla personalità inconfondibile. Notevole anche il suo apporto in ambito grafico con l'ideazione di numerose locandine e allestimenti per attività culturali e sportive della città.
“Il titolo della mostra, L’essenza della forma, descrive perfettamente l’opera di Spagnolo, maestro della ceramica e designer fra i più accreditati della scena nazionale che ha scritto una parte importante della produzione ceramica contemporanea” spiega l’assessore alla cultura Serena Vivian “Un’esposizione di rara bellezza ed essenzialità, di equilibrio e modernità che rivela, anche negli esemplari più datati della sua produzione, una ricerca sempre all’avanguardia e frutto dei linguaggi più attuali della contemporaneità. Una produzione che rispecchia anche la personalità dell’artista e che in questo momento risponde con maggiore intensità alla necessità di ordine, profondità e silenzio che a tratti i nostri animi invocano in un periodo storico così tormentato”.
Il lavoro del designer marosticense può essere letto sotto diverse chiavi di lettura. In particolare, il certosino lavoro di “togliere” e “ridurre” rispetto al modello naturale per ricondurre all’essenzialità della forma, appunto, ha come esito il raggiungimento di una bellezza estetica quasi arcaica, con opere di profonda moralità. Nell'esposizione si ripercorrono gli anni della formazione scolastica e lo studio progettuale; anni di esperienze anche in ambito lavorativo con i primi riscontri all'interno della SICA di Nove. In questa azienda, si hanno i primi esiti dell'applicazione di un metodo progettuale e lavorativo meticoloso. Un percorso lungo quasi quarant'anni al termine dei quali Spagnolo rinnova la propria creatività raccogliendo la sfida della collaborazione con una nuova azienda specializzata in un materiale diverso, il gres di Linea Sette. Già negli anni in Sicart i riscontri di critica avevano portato le opere di Spagnolo in Italia e all'estero, riscontri che proseguono anche con i nuovi lavori. In seguito Spagnolo intraprende un nuovo percorso confrontandosi con il mosaico decorativo di Botteganove. dove confluiscono in maniera chiara gli esiti di una scelta consapevole dell'uso di gradazioni tonali (risalenti al periodo Sicart), nell'accostamento di tessere e moduli dalle linee morbide (richiamando quanto realizzato per Linea Sette), ma con una nuova indole. L'idea di regolarità, incasellata per lunghi anni entro una rigorosa quadrettatura, si volge oggi in direzioni asimmetriche, essenziali e dalle molteplici possibilità combinatorie.
A completare l'esposizione un catalogo che, dopo l'antologico “Le forme dell'utile” del 2016, sintetizza il percorso passato con particolare attenzione alle creazioni più recenti.
L'esposizione è promossa dalla Città di Marostica con il patrocinio dei Comuni di Bassano del Grappa e di Nove, in continuità con altre esposizioni nell'ambito ceramico, e realizzata in collaborazione con Lampi Creativi e l'associazione Nove terra di ceramica e con il sostegno di Fondazione Banca Popolare di Marostica - Volksbank e Minuzzo.
Dal 2 dicembre al 7 gennaio 2018; dal martedì alla domenica 10-12 / 15.18. Ingresso libero Inaugurazione sabato 2 dicembre, ore 18.00. Presentazione a cura di Marco Maria Polloniato. Settore: Cultura |
