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Comunicato

Comunicato

Comune:

Marostica

Data:

20/04/2018 00:00

Oggetto:

Ismene ed Elena, signore del mito, in due monologhi di Jannis Ritzos. Al Teatro Politeama di Marostica domenica 22 aprile.

Descrizione:

 


Marostica, 19 aprile 2018Ismene ed Elena, due monologhi di Jannis Ritzos, uno dei maggiori poeti greci del XX secolo,  sul palco del Ridotto del Teatro Politeama di Marostica. È la nuova proposta dell’Associazione Teatris che domenica 22 aprile (ore 20.30) promuove i giovani attori e registi, allievi del laboratorio teatrale condotto da Maurizio Panici. In scena, nel ruolo di Ismene, Francesca Tres, per la regia e l’adattamento di Francesca Tres e Anita Orso; nel ruolo di Elena, Marta Tissi, per la regia e l’adattamento di Davide Stocchero.

 

La forza dell’Ellade e il fascino assoluto del suo mistero si incarnano nei due poemetti nella figura di altrettante donne-eroine che raccontano, con la loro tragica e maestosa voce, la fatica e la sofferenza dell’esistenza, ma anche l’amore e la gioia di poter dire: “io sono viva!”.

 

Le Signore del Mito, la vera “quarta dimensione” dei poemetti,  mentre lo spettatore le ascolta raccontare di sé, in un contesto temporale indeterminato, e quindi assoluto e mitico, assumono contorni assolutamente umani quanto più si stagliano nella loro sublime grandezza, fatta di dolore e di passione, di intelligenza e di coraggio, di travolgente impeto di vita.

 

Ismene svela la quotidianità segreta e l'ansia di morte della rigorosa e inflessibile  sorella Antigone. Elena di Sparta, dopo aver mosso due popoli alla guerra, vive nell'abbandono, vittima della caducità della propria bellezza.

 

Ritzos, il maestro della poesia greca contemporanea, ci immerge nella quarta dimensione restituendoci un mondo che credevamo sepolto nelle sale dei musei o nelle pagine di libri polverosi. Paradossalmente, decostruendo il mito originale e reinventandolo, ci insegna che esso in realtà non muore mai, che le potenti figure della leggenda ci raccontano di noi e del nostro dolore, come un oracolo.  Il trionfo finale è sempre della vita, come nota Ezio Savino: “Non c’è vera morte, in questi versi greci. Il Maestro ha una missione: ostinarsi a inneggiare alla vita.”

 

Jannis Ritzos (1909- 1990) è uno dei maggiori poeti greci del XX secolo, insieme a Kavafis, Seferis, Elytis, con i quali condivide un’incessante e appassionata riflessione sulla grecità, come base di identità ed espressione massima di umanità, come sentimento che si nutre di arte, filosofia e storia greca, ma che non si esaurisce nel nazionalismo o nell’erudizione. La grecità come “concentrato” di tutta la bellezza, l’energia vitale, la curiosità e la passione di cui l’uomo è capace, ma anche di tutto il dolore, la violenza e la distruttività.

 

Lo spettacolo è inserito nell’ambito della rassegna teatrale promossa dall’Associazione Teatris in collaborazione con la Città di Marostica.

 

Biglietti: intero 10 euro -  ridotto (Associati Teatris) 8 euro

Informazioni e prenotazioni: Associazione Culturale Teatris - Cell. 333 7857 208 - associazioneteatris@gmail.com - Pagina Facebook: Teatris

Settore:

Cultura

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